Cenerentola
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di Giulia B., Filippo T. e Samuele R.
C’era una
volta, in un paese molto lontano, una bellissima ragazza di nome
Cenerentola. Un giorno i suoi genitori divorziarono, e, poco dopo il
padre si risposò con una donna crudele, con due figlie e con
l’I-PHONE X. Cenerentola, anche se anch’ella era ricchissima, si
doveva accontentare di un vecchio NOKIA 33 (a tasti).
Un giorno,
il principe del regno diede un ballo per trovare una moglie e per
presentare un nuovo I-POD. Cenerentola ci voleva tanto andare ma la
matrigna non era d’accordo e, a quel punto, la donna le assegnò
tre prove difficilissime. La matrigna disse alla ragazza: <<
Potrai andare al ballo se sistemerai il WI-FI di casa.>>Cenerentola
era assai triste perché quel WI-FI era ormai irreparabile: avevano
chiamato i tecnici più bravi del regno, ma il loro lavoro era
servito a poco. A quel punto chiamò: << Uccellini, uccellini,
aiutatemi voi!>> Poco dopo arrivarono stormi di uccelli che
sistemarono il WI-FI. Cenerentola tornò dalla matrigna felicissima
ed esclamò:<<Sono riuscita a sistemare il WI-FI! Ora posso
andare al ballo!?>>La donna era stupefatta dall’accaduto e le
diede la seconda prova:<<Potrai andare al ballo se pulirai
tutta la casa!>>La ragazza era molto agitata perché la villa
dove viveva era enorme e quindi non ci sarebbe mai riuscita. A quel
punto Cenerentola chiamò la seconda volta gli uccellini che pulirono
la casa da cima a fondo, ovunque si guardasse ci si poteva
specchiare. Ella sprizzava gioia da tutti i pori ma la matrigna,
ancor più stupefatta, le diede l’ultima prova: cucire il suo
abito. Cenerentola chiamò una terza volta gli uccellini che cucirono
l’abito della matrigna minuziosamente, senza nessun filo né troppo
lungo né troppo corto, miriadi di pizzi e merletti e con un lungo
strascico. La ragazza portò l’abito alla matrigna ma comunque, la
crudele donna le domandò con tono sarcastico: <<Vuoi andare
alla presentazione dell’I-POD con in vecchio NOKIA 33? Non farmi
ridere!>> e, con una risata malefica, se ne andò. Cenerentola
corse a piangere in giardino e, poco dopo, comparve una fata molto
alla moda che, accarezzando la ragazza, le disse:<<Non piangere
piccola mia, non pianger adesso vedrò di sistemarti un pochettino …
mmmh … vediamo cosa si può fare. Ah! Che idea!>> e …
bidibi bodibi bù! Cenerentola era vestita Gucci ed Armani e, tutt’un
tratto, ella era famosissima su ogni social: Facebook, Twitter,
Instagram, Musically e Snapchat ed ovviamente il suo canale YouTube
avrà avuto più di dieci milioni di iscritti. Ma la fata non si era
accorta di un dettaglio importantissimo: il cellulare, con un NOKIA
33 non si può andare ad un ballo o ad una presentazione di quel
genere e, proprio a quel punto, a Cenerentola cadde in mano l’I-PHONE
X (hai capito bene? L’ I-PHONE X!) Ma la fata le raccomandò:<<
Mi raccomando, torna per mezzanotte, perché, proprio a quell’ora,
l’incantesimo finirà! Cenerentola andò al ballo, e quando gli
invitati la videro rimasero tutti sbalorditi; la maggior parte delle
persone gridava;<< Ci facciamo un selfie?> Altri ancora che
si domandavano fra sé e sé se era veramente lei perché non ci
potevano credere, ma tra tutti, la persona più sbalordita era
senz’altro il principe: non aveva mai visto una fanciulla così
bella ed aveva anche l’I-PHONE X. Il principe voleva assolutamente
danzare con lei e scoprire i segreti del suo telefono perché (anche
se nessuno lo sapeva) il ragazzo era hacker espertissimo anche ad
immettere virus nei sistemi tecnologici più sofisticati. Il giovane
si diresse subito da Cenerentola e le disse:<<Per la
presentazione dell’I-POD vi ho prenotato un posto in prima fila, il
migliore.>> Ella, lusingata, si sedette. Terminata la
presentazione del dispositivo, in men che non si dica, si diede
inizio al ballo. In tutta la serata il principe danzò solamente con
Cenerentola, ed era riuscito ad hackerare il cellulare della ragazza,
più precisamente, il sistema della APPLE che serve per rintracciare
il proprio cellulare. Mancava solo un minuto alla mezzanotte e, a
quel punto, Cenerentola iniziò a correre ma nella fretta perse il
fantastico cellulare che, anche se assai fragile, non si ruppe
Il principe
lo raccolse subito e, sapendo che come password si usava il proprio
volto, decise di andare da tutte le dame del regno per sbloccare il
cellulare e quindi scoprire chi fosse la ragazza misteriosa visto che
non voleva dire il suo nome. Il ragazzo prese il cavallo e partì:
girò il regno da nord a sud, da est a ovest dalle capanne fino ai
castelli, ma non trovò la ragazza del ballo. Mancava una sola casa,
ma il principe non si era ancora arreso. Entrò in quest’ultima
casa, credeva che fra quelle visitate, fosse la più caotica: era la
casa di Cenerentola. Le sue due sorellastre si fiondarono alla porta
e, prima che fossero state fatte domande cominciarono a battibeccare
urlacchiando :<<E mio l’I-PHONE X>> e l’altra
ribatteva:<<No, è mio, è una bugiarda!>> e continuarono
così finché non fu appurato che stavano mentendo entrambe. Poco
dopo scese dalle scale Cenerentola e la matrigna la guardò con una
faccia infuriata. La ragazza dal giorno del ballo era nervosissima
perché non riusciva a rintracciare il cellulare. Il principe le
chiese: << E tuo questo I-PHONE X? Prova con il riconoscimento
facciale.>> Cenerentola riuscì a sbloccarlo: era lei la
ragazza de ballo. Il principe, a quel punto, le chiese se voleva
sposarlo e vissero tutti felici e contenti, anche se il principe non
rivelerà mai a cenerentola di essere l’ hacker.
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23/02/18
Sulle orme di PROPP
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